Collaudi

Moressa offre ai suoi clienti numerosi servizi di post vendita e collaudo attrezzature.
Durante il collaudo si misura la risposta dell’attrezzatura progettata alla condizioni che simulano quelle reali e alle quali si prevede sia sottoposta durante il normale funzionamento. Le attrezzature nuove, secondo le Normative, devono superare un collaudo che convalidi le sue condizioni operative.

L’MCTC è il collaudo
della Motorizzazione
Civile per la messa
in strada.

“I veicoli a motore ed i loro rimorchi, devono essere sottoposti a visita e prova (collaudo), quando siano apportate una o più modifiche alle costruttive o funzionali (massa, n° di assi, dimensioni, ecc) ovvero ai dispositivi d’equipaggiamento (segnalazioni visive e di illuminazione, acustici,ganci di traino, ecc) oppure sia stato sostituito o modificato il telaio. Il collaudo viene effettutato dall’Ufficio provinciale della Motorizzazione in relazione alla sede della ditta che ha apportato la modifica.”

Il servizio che noi forniamo è l’insieme di:

-Progetto allestimento
-Calcolo fattibilità
-Emissione Certificato di Approvazione

Forniamo Certificazioni CE su attrezzature nuove e assistenza per la regolamentazione di gru vecchie senza documenti e/o allestite da altre aziende.

La Direttiva Macchine 2006/42/EG e la EN 12999 richiedono marchiatura CE su ogni attrezzatura e per noi allestitori richiedono Certificazioni CE in modo da garantire la conformità del prodotto secondo le Norme comunitarie e internazionali.

Le operazioni che devono essere svolte per arrivare alla conclusione e al completamento del Fascicolo Tecnico sono di seguito elencate:

1) Produzione di un’attrezzatura

2) Analisi delle Direttive su marchiature CE e corretta collocazione del prodotto nel loro rispetto

3) Marchiatura CE del prodotto:

- Analisi accurata rischi

- Creazione Manuale Uso e Manutenzione

- Creazione Etichetta CE

- Creazione Dichiarazione di Conformità

4) Fascicolo Tecnico completo.

I Collaudi Annuali sono di due tipologie differenti:

- Verifiche Periodiche (ARPAV, Enti Certificanti) con periti accreditati per attrezzature che hanno già superato la 1° Verifica INAIL

- 1° Verifica INAIL o con Enti Certificanti accreditati e possono riguardare un ampio range di attrezzature fra le quali Gru Idrauliche, Caricatori Idraulici,
  Semoventi, 
Piattaforme Aeree, PLE su gru, ecc).

Le Verifiche Periodiche sono obbligatorie sulle attrezzature che forniamo: a seconda del settore di utilizzo potranno essere svolte con cadenza annuale o biennale.

Il Decreto entrato in vigore nel Maggio 2012 descrive come dovranno essere svolti i controlli e verifiche delle attrezzature per il sollevamento.

Il 24 Maggio 2012 segna la fine del monopolio ARPAV (ente pubblico) sulle Verifiche Periodiche perché il Decreto apre il mercato agli Enti autorizzati privati che riescano a ricevere la certificazione.

Siamo un centro autorizzato per Verifiche Periodiche, infatti più volte alla settimana è presente un soggetto autorizzato (ARPAV o Ente Privato) che esegue questa tipologia di collaudi.

Invece diversamente da quanto detto sopra, la 1° Verifica di un’attrezzatura può essere svolta solamente dall’INAIL .

Negli ultimi anni però l’INAIL ha demandato tale funzione ad Enti privati autorizzati che eseguano la 1° Verifica di un’attrezzatura rispettando la proceduta dettata dal Decreto.

Le Verifiche Ventennali, dette anche Verifiche Strutturali o Relazioni dei cicli residui, sono entrate in vigore come obbligo legislativo nel Gennaio 2012 e si rivolgono alle macchine per il sollevamento (gru idrauliche, caricatori idraulici e piattaforme aeree) azionate da un motore che siano in servizio da più di 20 anni.

Noi ci avvaliamo della competenza ed esperienza di un Ingegnere accreditato dalla Società autorizzata che certifica la durata residua (anni di lavoro prima del successivo Collaudo) dell’attrezzatura dopo aver ispezionato nel minimo dettaglio tutti i suoi componenti.

L’esigenza di questo Collaudo deriva dal fatto che ogni macchinario è stato progettato per resistere ad un numero massimo di cicli di sollevamento oltre i quali non può essere più garantita l’integrità strutturale.

L’attività che andrà a svolgere l’Ingegnere sarà quella di individuare eventuali difetti, anomalie, prodotte durante l’uso dell’attrezzatura in servizio per più di 20 anni e infine di stabilire quale si a la vita residua nella quale l’attrezzatura potrà ancora lavorare in condizioni di sicurezza.

 

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